Se vi chiedessero di dire il primo nome che vi viene in mente quando si parla di navigatori famosi quale sarebbe?
Sicuramente, tra i tanti personaggi che hanno fatto la storia del mare, Cristoforo Colombo, nato nel 1451 a Genova, è uno dei nomi conosciuto a tutte le latitudini.
E’ conosciuto come uno dei più importanti esploratori e navigatori della storia, insieme a Magellano e Vasco de Gama.
La sua vita da uomo di mare inizia nel periodo in cui l’Europa stava cercando nuove rotte per raggiungere l’Asia, ricca di spezie e altre ricchezze. Colombo si convinse che era possibile raggiungere l’Asia navigando verso ovest attraverso l’oceano Atlantico, contraddicendo così la convinzione diffusa che la Terra fosse piatta e che non fosse possibile navigare verso ovest per raggiungere “Le Indie”.
Ma se pensate che abbia avuto vita facile nel cercare di compiere le sue imprese vi sbagliate di grosso!
Dopo molti anni di tentativi falliti nel cercare finanziamenti per la sua impresa, nel 1492 Colombo ottenne finalmente il sostegno della regina Isabella di Castiglia e del re Ferdinando d’Aragona. Il 3 agosto 1492, salpò da Palos de la Frontera, in Spagna, al comando di tre caravelle, i cui nomi sono conosciuti a tutti dai giorni delle scuole elementari: la Santa Maria, la Pinta e la Niña.
Qui inizia una delle avventure umane che più hanno influenzato il pianeta negli anni a venire.
Dopo diverse settimane di navigazione, l’equipaggio cominciò a perdere la speranza nella riuscita dell’ impresa, e rischio varie volte un ammutinamento, ma Colombo, sempre convinto della bontà delle sue idee, continuò a incoraggiarli e riuscì a tenere saldo il comando degli equipaggi.
Alla fine, il 12 ottobre 1492, l’avvistamento di un’isola delle Bahamas, chiamata da Colombo San Salvador, segnò il suo primo incontro con il Nuovo Mondo. Esplorò poi le isole circostanti, come Cuba e Hispaniola (oggi Haiti e Repubblica Dominicana), convinto di aver raggiunto l’Asia.
Colombo fece diversi viaggi nell’oceano Atlantico negli anni successivi, scoprendo altre isole dei Caraibi e toccando le coste dell’America centrale e del Sud America.
La sua carriera di esploratore non fu tutta rose e fiori e non sempre ottenne i meriti che si aspettava.
Nonostante i suoi viaggi e le sue scoperte, Colombo non ottenne mai l’approvazione ufficiale dei Re cattolici come governatore delle terre da lui scoperte. Inoltre, il suo trattamento dei nativi americani, spesso sfruttati e sottomessi, ha suscitato polemiche e critiche.
Infatti in alcune parti del mondo la sua figura è ancora controversa.
Dopo questo primo viaggio epico che rimase nella storia, Colombo fece altri 4 viaggi nelle Americhe e continuò l’esplorazione del nuovo mondo esplorandone le coste fino Panama.
Cristoforo Colombo morì nel 1506. La sua scoperta del Nuovo Mondo aprì la strada a un’era di esplorazione europea e alla colonizzazione dell’America. Nonostante le controversie sulla sua figura e le conseguenze negative del suo impatto sui nativi americani, Colombo rimane una figura di grande importanza nella storia, simbolo del coraggio e dell’audacia degli esploratori del suo tempo.
Alcuni punti controversi includono la sua nazionalità, essendo nato a Genova ma avendo vissuto gran parte della vita in Portogallo e Spagna è da ritenersi Italiano o no?
Per esempio se chiedete a uno spagnolo, la maggior parte di loro ti dirà che Cristobal Colon era spagnolo.
A noi interessa fino a un certo punto di questo, l’importante sono le sue gesta leggendarie come uomo di mare.