Navigando tra le Meraviglie: La Quarta Edizione del FIET Svela l’Italia dal Mare

Inaugurazione del FIET a Venezia

Sabato 9 novembre 2023, si è inaugurata a Venezia la quarta edizione del FIET (Italian Food and Tourism Exhibition), un evento che celebra e promuove l’eccellenza italiana nel settore enogastronomico e turistico. La manifestazione si è svolta presso Ca’ Vendramin Calergi, un luogo simbolico e ricco di storia, situato lungo il Canal Grande, che ha ospitato una serie di eventi e tavole rotonde dedicate a temi di grande rilevanza per il futuro del turismo in Italia.

Tavola rotonda sull’Italia vista dal mare

L’apertura ufficiale delle quattro giornate di eventi è avvenuta con una tavola rotonda intitolata “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti Porto”, organizzata dal Coordinamento Tecnico della Commissione Turismo delle Regioni Italiane. Questo incontro ha avuto come obiettivo principale la discussione sulle rotte nautiche e sugli itinerari esperienziali che permettono di scoprire le eccellenze italiane, con un focus particolare sulla valorizzazione del turismo nautico.

Un progetto innovativo per il turismo nautico

Il progetto “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti Porto” è stato realizzato da Assonautica Italiana, con il supporto del Ministero del Turismo e delle Regioni, in collaborazione con ENIT. Si tratta di un’iniziativa che mira a promuovere il turismo nautico, un settore che fino ad ora non era stato riconosciuto come segmento turistico di rilevanza, al pari del turismo enogastronomico o del cicloturismo. Francesco di Filippo, vice presidente vicario di Assonautica Italiana e Dirigente della Regione Abruzzo, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di considerare i porti e gli approdi come vere e proprie strutture ricettive, capaci di offrire un accesso diretto alle meraviglie turistiche italiane.

Creare un sistema integrato per il turismo

La necessità di creare un sistema integrato per promuovere le eccellenze del nostro Paese è stata ribadita più volte durante la tavola rotonda. Gli operatori nautici, infatti, devono essere considerati come parte integrante del panorama turistico, non solo come meri fornitori di servizi. L’obiettivo è quello di sviluppare un Piano strategico per il turismo nautico, ispirato a modelli già presenti in altri Paesi europei, per garantire una visione unitaria che coinvolga tutti gli attori in campo, dai ministeri competenti agli operatori locali.

Rotte nautiche e itinerari turistici

Il progetto ha già portato alla realizzazione di diciassette rotte nautiche interregionali e alla mappatura di circa trenta itinerari turistici, che mettono in risalto il patrimonio storico, culturale e gastronomico dell’entroterra e delle acque interne italiane. Questi itinerari sono stati resi disponibili sul portale italia.it, il Tourism Digital Hub del Ministero del Turismo, facilitando l’accesso delle informazioni agli utenti e ai turisti.

Crescita del turismo outdoor

Un dato interessante emerso durante l’incontro è la crescita del turismo outdoor, che ha visto un incremento delle vacanze in barca. Nel 2023, il numero di turisti che scelgono di noleggiare barche è aumentato del 3,5%, mentre nel 2024 si prevede un’ulteriore crescita del 4,8%. Questo trend evidenzia la crescente consapevolezza del valore economico e turistico della nautica, un settore che vanta un indotto significativo e una spesa media quotidiana di 145 euro per diportista, contro gli 81 euro spesi da un turista che pratica il plein air.

Sviluppo di itinerari innovativi

Il progetto “Scopri dove ti porto” è in fase di ulteriore sviluppo, con le Regioni coinvolte che stanno lavorando per realizzare proposte di itinerari che colleghino i porti turistici al territorio circostante. Questo approccio innovativo trasforma il diportista in un vero e proprio turista, che può esplorare le bellezze locali e immergersi nelle esperienze culturali e gastronomiche offerte dalle diverse regioni italiane.

Interventi significativi e supporto al progetto

Tra gli interventi significativi, quello di Giuseppe Nicotra, CEO di “Italia Dal Mare”, ha messo in luce come la sua attività stia già contribuendo a valorizzare il patrimonio dei territori per i diportisti. Anche l’assessore al Commercio e alle Attività produttive di Venezia, Sebastiano Costalonga, ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di un turismo esperienziale che possa portare qualità e valore alla città, attraverso l’enogastronomia e la storicità dei luoghi.

Collaborazione tra pubblico e privato

Alessandra Priante, Presidente di ENIT, ha ribadito il suo supporto al progetto, evidenziando come l’accesso dal mare debba tornare ad essere un punto strategico per il turismo. La promozione del turismo nautico non solo genera occupazione ma rappresenta anche un’opportunità per attrarre un numero sempre maggiore di turisti stranieri. È fondamentale, quindi, che il pubblico e il privato collaborino per sviluppare ulteriormente questo settore, offrendo un prodotto turistico accattivante e in grado di valorizzare il ricco patrimonio culturale e naturale dell’Italia.